In centinaia di persone sono accorse durante lo scorso weekend a Poggio Ferrato, splendido borgo frazione di Val di Nizza a circa 600 metri di altezza, per poter tornare a godere della festa annuale d’autunno giunta alla 26esima edizione, interrotta da ormai due anni causa pandemia. ”Un ritorno atteso, abbiamo saputo aspettare proprio per rendere al meglio tutti i servizi che la festa potesse dare al massimo delle celebrazioni”, racconta Paolo Casarini, Presidente dell’Associazione Culturale ”Amici di Poggio Ferrato”, associazione che ha curato l’evento per intero.

Dai banchetti e gli stand classici legati ai prodotti tipici, passando per le tradizioni, l’immancabile ”cibo da strada” da festa autunnale ossia la tradizionale polenta (code di oltre 20 minuti per poter avere uno sfizioso piatto) e ancora la poesia e la mostra fotografica ”Come eravamo” esposta lungo il borgo… insomma sembra proprio che il rinvio della festa causato dal maltempo inizialmente programmata per il 9 Ottobre abbia portato bene e nonostante le varie manifestazioni negli altri borghi dell’alta Valle Staffora, Poggio Ferrato segna il suo bilancio di successi, culminato da una vista mozzafiato in mongolfiera.

Ebbene sì, il giro a quasi 20 metri di altezza in mongolfiera è sicuramente stato un momento unico per grandi e piccoli, in grado di permettere a tutti per un momento di guardare il mondo con occhi diversi, e di questi tempi ne abbiamo davvero bisogno. Quindi così vogliamo lasciarvi, con alcune immagini suggestive del panorama che ha incantato tutta la comunità di Val Di Nizza e non solo. Alla prossima festa d’autunno.

Alessandro Paola