Una Messa in ricordo di un amico: così la Croce Rossa di Voghera, presso la Chiesa di Don Orione in via Emilia, ha voluto ricordare Massimiliano Michelon, dipendente e volontario C.R.I., ad un mese dalla sua scomparsa. Alla presenza del fratello, di tanti amici e colleghi e del coro, il parroco Don Pietro Sacchi ha sottolineato con piacere “la famiglia che si è radunata per Massimiliano, l’affetto che nutriamo per lui”. E ha fatto il paragone con Tommaso, uno degli apostoli di Gesù, protagonista del Vangelo della Domenica in Albis: “Tommaso aveva visto morire Cristo in croce ed era stato profondamente colpito da questo lutto. Ecco, Tommaso siamo tutti noi, che facciamo questa esperienza di contraddizione, ovvero la Risurrezione. La vita oltre la morte. La morte che ci fa soffrire perché se ne va una persona che amiamo. Quel dolore che ci fa capire proprio in quel momento la misura dell’amore”. In Croce Rossa a Voghera Massimiliano era amato da tutti, per quel suo carattere molto gioviale, sempre pronto alla battuta, molto alla mano. A distanza di un mese quel dolore non è stato affatto colmato ma la missione dei volontari e dipendenti continua ad andare avanti nel suo nome e a sostegno della mamma e del fratello, così duramente provati da quell’improvvisa scomparsa, a causa di un attacco cardiaco, a soli 50 anni, di cui 30 dedicati all’aiuto al prossimo in C.R.I. Al termine della funzione la Presidente Chiara Fantin ha letto la Preghiera del Volontario e in quel momento sono luccicati ancora tanti occhi.