MILANO (ITALPRESS) – “Noi ci proponiamo di avere un approccio integrato che ci consenta di essere un esempio positivo, abbinando il concetto di leadership e successo commerciale alla responsabilità ambientale”. Così Renato Roca, country manager di Findus Italia, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy. “Le nostre categorie principali sono il pesce e i vegetali. Per il pesce abbiamo lanciato nel 2021 un programma che si chiama ‘Fish for good’ che mette insieme tre capitoli: affidarsi a una pesca responsabile e trasparente, avere delle azioni che vadano concretamente a salvaguardare gli oceani e i mari e l’attenzione all’ambiente. L’emblema principale di questo tipo di approccio è affidarsi al 100%, come obiettivo nei prossimi anni, a una pesca che sia completamente certificata come sostenibile attraverso le certificazioni più importanti in materia. Allo stesso modo – prosegue – per la filiera del vegetale nel 2023 abbiamo lanciato un programma che si chiama ‘Green for lovè che lavora su tre aspetti: per la terra, per l’ambiente e per te. Per la terra significa avere una filiera di coltivazione e lavorazione dei vegetali che sia fatta con una verifica indipendente di sostenibilità, in questo caso FSA, già il 90% dei nostri vegetali è verificato secondo questo standard e l’obiettivo è arrivare al 100% entro il 2025. Per l’ambiente significa mettere in piedi delle specifiche azioni di riduzione dell’impatto ambientale, ad esempio nel nostro stabilimento di Cisterna abbiamo installato questo impianto di energia solare che ci consente di produrre 2.400 MWh di energia totalmente dedicati all’autoconsumo in fabbrica, questo ci consente di avere più efficienza energetica e di ridurre l’impatto ambientale. Per te perchè abbiamo una serie di iniziative educative sui temi della sostenibilità sui nostri consumatori. La qualità è un aspetto centrale – sottolinea -, noi la interpretiamo con un approccio olistico che va declinato in tutte le sue varianti, è un concetto che si adegua e si evolve con i tempi. Inizia dalla selezione dei nostri fornitori che sono tutti sottoposti a dei criteri di qualità molto stringenti, attraversa tutta la filiera fino al momento della lavorazione in fabbrica, poi ci siamo affidati a queste certificazioni esterne per avere una garanzia anche per noi stessi oltre che per i consumatori”. Tra le sfide per l’azienda una è andare incontro al tema del potere d’acquisto dei consumatori. “Abbiamo preso il nostro prodotto simbolo per eccellenza, i bastoncini Findus, riducendo del 20% il nostro prezzo di cessione a distributori ed esercenti auspicando che questo taglio sia riversato sui consumatori, e questo sta avvenendo, crediamo che un prodotto simbolo possa rientrare in un ambito di alleggerimento di quella pressione sui consumatori e gli investimenti sui temi ambientali sono tra le possibilità che ci hanno consentito di fare un intervento del genere”. Parlando di una ricerca, Roca racconta come “l’80% delle famiglie italiane consuma con frequenza varia i bastoncini, e l’80% a sua volta associa il prodotto a Findus. Si tratta di un prodotto che attraversa tutte le generazioni ed è legato a un’altra leggenda: capitan Findus che è con noi da 50 anni ci è piaciuto lavorare su questo immaginario”. Infine, la parità di genere. “Abbiamo creato un comitato per la parità di genere che cerca di misurare e incrementare la presenza di donne all’interno dei ruoli dirigenziali e lavora per l’eliminazione totale del gender pay gap, questo si sposa con una serie di iniziative per promuovere una cultura inclusiva a tutti i livelli all’interno dell’azienda con una serie di iniziative che vanno a promuovere anche il benessere psicologico per i dipendenti con uno sportello psicologico”, conclude.

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