Dell’inceneritore che la Elcon vorrebbe costruire a Garlasco, in Lomellina, si è parlato Giovedì 2 Aprile in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale, grazie a Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e capogruppo in Commissione, che ha sollevato il tema, chiedendo al presidente dell’organismo di tenere monitorata la situazione.

“Domenica scorsa ho partecipato a un presidio, in piazza a Garlasco, organizzato dal Pd e dai comitati che si stanno costituendo – racconta Villani –. Moltissime persone hanno espresso la loro preoccupazione per la salute dei cittadini e l’incolumità dell’ambiente per l’insediamento di questo nuovo impianto, proposto dalla ditta Elcon che aveva già tentato in altre province della Lombardia”.

Successivamente, prosegue Villani, “si è tenuta un’assemblea pubblica alla quale hanno partecipato tecnici e amministratori del Comune di Castellanza, in provincia di Varese, che ha respinto, solo poco tempo fa, le richieste della Elcon. In questa occasione, tanti cittadini, amministratori locali e associazioni ambientaliste hanno chiesto a Regione Lombardia di seguire attentamente la situazione perché la zona della Lomellina non può accollarsi un altro impianto assolutamente in contrasto con la vocazione naturale del territorio. Quello che già è presente, è stato detto, basta e avanza: l’inceneritore di Parona, le industrie ad alto tasso di inquinamento, le nuove proposte in campo che i cittadini hanno già respinto, come la discarica di amianto di Ferrera Erbognone e l’autostrada Broni-Mortara”.

Villani si è così assunto il compito di portare la vicenda sui tavoli di Regione Lombardia ed ora ha invitato il presidente della Commissione – tra l’altro varesino ed ex assessore all’Ambiente proprio in quella provincia, quindi ben informato del tipo di proposta della Elcon – a prestare la massima attenzione all’evolversi della situazione. “Il presidente se ne è fatto carico e non è escluso che si decida, nel prossimo futuro, assieme, di compiere qualche atto ufficiale per impedire che un altro scempio devasti una terra bella e particolare come la Lomellina”.