Lungo il Po3Oggi ci aspettano le colline del lato destro del Po. Un po’ impigriti ci proponiamo di stare più vicini possibile al corso del fiume, in modo di evitare almeno qualche salita. Come non detto. La difficoltà a ritrovare la Ciclovia del Po, mai segnalata, ci porta a percorrere proprio quelle salite che volevamo evitare. Bisogna far di necessità virtù e così ci consoliamo con i bei panorami che si aprono innanzi alle nostre … ruote. Dando un’occhiata alla cartina mi accorgo  (ahimè, anzi ahinoi!)  che in prossimità di  Gabiano , a lato del percorso collinoso della Ciclovia, vi è una strada piana, più vicina al fiume. E’ proprio così, uno sterrato facile e piacevole, che però dopo qualche km decide di terminare in un campo di fragole, belle e mature … La scorpacciata che ne segue non è gratuita. La paghiamo salata con una rampa micidiale sulla quale non si riesce a pedalare. Arriviamo fradici di sudore in cima, dove veniamo però confortati da uno dei più bei panorami di tutto il viaggio. Un problema alla bicicletta di Giorgio ci impone una sosta prolungata da un meccanico a Casale Monferrato. Ne approfittiamo per pranzare. Ritorniamo sulla Ciclovia finalmente pianeggiante e, in completa scioltezza, lungo un bel percorso, sull’argine non lontano dal fiume, raggiungiamo Valenza. Qui sembra esserci un problema inatteso. Nessuno sa indicarci un B&B, un hotel o altro. Anzi “ce n’era uno ma lo hanno chiuso anni fa…”. Invece no! Ne scopriamo uno in centro, all’interno del cortile di un palazzo antico e prestigioso. Forse impietositi dal nostro aspetto, ad un prezzo più che ragionevole ci viene assegnato un magnifico appartamento interamente affrescato e lussuosamente arredato. Non ci resta che festeggiare con una cena … di livello adeguato.