Ci sono tanti nostri ricordi legati a Pietro Emilio Franchioli, scomparso all’età di 69 anni nella sua abitazione di Garlasco, dove viveva solo. Era una collaborazione artistica e una amicizia che arrivava da lontano, dai nostri esordi televisivi a “T.R.E.” a Vigevano all’inizio degli anni 90, dove, accanto ai telegiornali locali, Pietro aveva creato momenti d’arte e di poesia, con il sottofondo di musica da lui composta. Sì, perché lui era un artista poliedrico, pianista e compositore, a lungo clarinettista e direttore della banda di Garlasco; poteva vantare grandi collaborazioni, a partire da un artista “di casa” a Garlasco, Ron. E con lui e con tanti altri artisti agli esordi (come Biagio Antonacci) aveva creato un evento annuale di grande richiamo, presso le Rotonde di Garlasco, come “Elisir d’Autore”. Più volte ci siamo ritrovati, con l’amico comune Marco Pugno (regista e produttore lomellino di successo, che allora collaborava con noi in tv), a condividere tante cene pre-natalizie a casa sua: erano un appuntamento irrinunciabile, a pochi giorni dall’evento più atteso dell’anno, al tavolo, vicino ad un caminetto che rendeva tutto molto accogliente nel suo salottino, tra una portata e l’altra, per scambiarci i regali e gli auguri. Un posto che rendeva al meglio la sua discrezione, il suo stile pacato e introverso, che poi era quello della sua vita di tutti i giorni: lì c’era quel suo pianoforte da dove sono transitati centinaia di allievi per lezioni private e da dove partivano tante sue composizioni, destinate anche a divenire colonne sonore. Sono in tanti oggi a dover ringraziare Pietro Emilio Franchioli, che aveva un cuore d’oro, una mente versatile, un carisma unico nel trasmettere emozioni in musica, in poesia e nella cultura in generale, dove non faceva certo fatica a mettere in luce tutto il bello di questa vita. I nostri cammini, nel corso degli anni, si sono incrociati per tanti concorsi e manifestazioni, in cui vicendevolmente ci “nominavamo” direttori artistici, presentatori, presidenti di giuria” proprio per la fiducia reciproca che ci legava: dai suoi “Un tetto sotto le stelle” a “Piazza Grande”, evento creato nell’estate 2012 per ricordare al meglio Lucio Dalla, valorizzando cantanti del territorio e al contempo raccogliendo fondi per i comuni terremotati..fino all’organizzazione dei nostri eventi in cui lui dava sempre quel tocco in più, come il “Festival dei cori di Porana”, il concorso di poesia “Il Sabato del Villaggio”, i concorsi per musicisti e cantanti “Giovani talenti e Porana lirica”..poi le collaborazioni con il nostro periodico “Feste&Patroni”, le sue poesie e quelle dei giovani che intendeva valorizzare..i suoi aneddoti legati a luoghi e personaggi del territorio che voleva riportare alla luce..e potremmo continuare a lungo, tra una lacrima che scende sul viso e la mente che vaga distratta..difficile scrivere per un amico che se ne va..e purtroppo se ne stanno andando tanti in questo periodo.. Al fratello Franco, alla sorella Franca e a tutti i familiari le più sentite condoglianze da tutto lo staff di Agenzia CreativaMente, Itinerari News, Pavia Uno Tv, Associazione Porana Eventi. E una preghiera per la sua anima, ora in cielo, pronta ad inondare di musica chi ci ha preceduto. Ce lo immaginiamo già Pietro, seduto su quello sgabello dietro al pianoforte a coda, dove si sentiva perfettamente a suo agio, pur con tanto garbo e riservatezza, sia nelle vesti di intrattenitore che di pianista, lasciando tutti senza parole. Come questa volta, caro Pietro, quando abbiamo appreso del tuo passaggio a miglior vita..