A cura di Marta Zella

Vigneti pronti al risveglio, boccioli gonfi, narcisi in fiore. La campagna a Marzo comincia a mostrare i frutti del lavoro incessante dell’uomo. Infatti solo “chi semina raccoglie”, dice il proverbio, perchè la terra produce solo se si seguono i ritmi delle stagioni : c’è la stagione per seminare e quella per raccogliere…così come accade in tutte le stagioni della vita….

Si procede con le ultime potature della vite, lavoro estremamente importante, per eliminare i tralci in eccesso e dare potenza e produttività alle nuove gemme…diversi sono i tipi di potatura, come diversi sono i modi di allevamento della vite…che fruttifica esclusivamente sui tralci dell’anno, preferibilmente emessi dalle gemme dell’anno precedente… Sui rami ancora spogli, tra il seccume apparente, le gemme si gonfiano, impazienti, vogliono sfidare il tempo, non vogliono aspettare…Un albicocco, un pesco, un acero, di questi tempi danno bene l’idea di cos’è la forza della natura all’avvicinarsi della Primavera….

” Resistete, perchè questa è la promessa della natura selvaggia: dopo l’Inverno, viene sempre la Primavera ”

(Clarissa Pincola Estès )