La vecchia stufa economica, tuttofare…ci si scaldava…si cucinava, c’era sempre l’acqua calda, si asciugavano i panni… e la sera ci si cuocevano le castagne o si abbrustolivano anime e ceci da sgranocchiare in compagnia….. La nonna ci teneva vicino alla stufa, seduti sopra ai suoi piedi e ci cantava le canzoni e le favole, la mamma invece scaldava l’acqua sulla stufa, poi con un secchio la portava nella stalla per lavarci. Si metteva anche una mattonella e quando era calda si arrotolava negli stracci e la si portava a letto. Sopra c’erano sempre bucce di arancia o mandarino che profumavano la casa… che bei ricordi, come la veglia nella cucina fumosa: così si passavano le serate invernali, fino a 40-50 anni fa…tutti insieme, perchè era l’unica stanza riscaldata dove gesti e voci si mescolavano, racconti e ricordi si tramandavano….e visto che siamo in vena di amarcord, in queste feste mi è tornata alla mente una ricetta della nonna, quella dei biscotti belli, buoni e semplici, li chiamavano “I fiocchetti delle Feste”. Ecco ingredienti e procedimento: Montare 2 tuorli con 3 cucchiai di zucchero, aggiungere 50 grammi di ricotta schiacciata con la forchetta, 100grammi di burro e buccia grattugiata di limone e di arancia. Unire all’impasto tanta farina (e un cucchiaino da tè di lievito) per ottenere un impasto come quello degli gnocchi o della pasta frolla, spianarlo grosso sul tagliere ricoperto di farina, tagliarne delle strisce, rotolarle e formare i fiocchetti. Cuocere i biscotti in forno a fuoco basso per 10-15 minuti. A piacere, spolverare di zucchero a velo.

Marta Zella