Iolanda NanniErano in tanti a fare il tifo per lei in questi mesi in cui era costretta a cure pesanti..ma nonostante ciò si fotografava spesso dalla camera d’ospedale, tra un ciclo di chemioterapia e un altro per dare un segnale forte a tutti coloro che come lei combattevano contro il cancro. Una leonessa, battagliera, amava definirsi. Iolanda Nanni, già consigliere regionale lombardo del M5S e da pochi mesi anche onorevole e portavoce del Movimento alla Camera dei Deputati, si è spenta dopo una lunga malattia. Pavese, politica onesta e caparbia come poche, si è battuta per il comitato pendolari per i disservizi lungo le principali arterie ferroviarie, ma anche sul fronte ambientale, per evitare la proliferazione di discariche ed inceneritori (vedi Retorbido). Ultimamente per il suo territorio si era spesa per la costruzione di un nuovo ponte sul Po, alla Becca. Mentre su scala nazionale ha depositato e fatto approvare l’ordine del giorno sulla prevenzione ed il contrasto dei roghi agli impianti di trattamento rifiuti che ha sottoscritto con i colleghi M5S della Commissione Ambiente. Lo scorso 6 Giugno, sulla sua pagina facebook, aveva scritto: “Se c’è una cosa che mi dispiace, è non poter essere presente oggi alla Camera per la votazione della fiducia al nuovo Governo. La malattia mi ha costretta ad un ricovero ma medici, infermieri e personale sanitario stanno tutti aiutandomi a rimettermi in sesto, per tornare al vostro servizio al più presto!”. Ma purtroppo quel male che l’aveva aggredita e che lei ha cercato di combattere con tutte le sue forze ha avuto la meglio. Lascia un grande vuoto nel mondo politico ma anche civile, Iolanda si è sempre dichiarata dalla parte del cittadino. E lo era veramente. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze.