Si era già messo in luce per la sua sensibilità e umanità, stando vicino alle persone, anche attraverso le moderne tecnologie. E’ appassionato della storie dei Santi e invoca la loro benedizione per liberarci dal coronavirus e dagli altri mali. Dopo aver servito per anni la parrocchia del SS. Salvatore a fianco di Don Franco Tassone è ora alla guida delle parrocchie di Gerenzago, Inverno e Monteleone, alle porte di Pavia. Da Domenica 5 Aprile alle ore 10 lo vedrete in diretta anche su Pavia Uno Tv (sul sito paviaunotv.it e sulla pagina Facebook) per la celebrazione della Santa Messa. Don Luca Roveda ha scritto una preghiera rivolta ai santi pastorelli di Fatima, Francesco e Giacinta, che proprio cento anni fa morirono prematuramente a causa della terribile epidemia di febbre spagnola. La preghiera è stata approvata dal Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, che ne ha disposto la divulgazione a tutti i fedeli: “Mons. Vescovo poi mi ha espresso il desiderio che fosse data particolarmente ai catechisti e ai bambini della diocesi – scrive don Luca -. Sono onorato di questo apprezzamento e spero con questa preghiera poter dare un piccolo contributo di forza spirituale in questo momento così delicato”.
Preghiera ai Santi Pastorelli di Fatima contro l’epidemia
Santi Giacinta e Francesco, piccoli veggenti di Fatima, per singolare grazia scelti da Maria Santissima nel suo Cuore Immacolato a divenire grandi testimoni della luce di Cristo, a voi ricorriamo oggi in questo momento di emergenza sanitaria, di dolore e di prova. Cento anni or sono, o santi bambini, foste colpiti voi stessi dalla terribile epidemia di febbre spagnola e portaste con fede nel vostro corpo i segni e i dolori del male che affrontaste con fede meravigliosa sino alla morte cristiana. La nostra Mamma Celeste vi aveva annunciato la morte prematura associandola alla passione di Cristo per la salvezza del mondo, e voi nella malattia e nell’agonia testimoniaste con la continua preghiera la totale adesione alla divina volontà. Oggi un secolo dopo, siamo sconvolti da un’altra terribile epidemia e ci rivolgiamo a voi con fiducia perché per il Cuore Immacolato di Maria, che i vostri occhi videro già qui in terra, possiate ottenere per noi la salute dell’anima e del corpo, una fede forte e la capacità di essere solidali con quanti sono nella malattia e nella prova. Voi, che con sorriso gentile e mitezza di cuore, accoglieste le cure mediche, assistete e proteggete tutti i medici e gli operatori sanitari nel loro immane sforzo in questa lotta contro la malattia. Proteggete le nostre famiglie, facendo riscoprire la bellezza della preghiera recitata insieme e in particolare il Santo Rosario che voi stringeste fra le mani sino all’ultimo respiro. Con voi piccoli pastorelli e con Maria Santissima nostra madre e custode, con fiducia totale ci rivolgiamo a Gesù Cristo nostra salvezza che nella luce Pasquale vince il male e la morte. Amen.