E’ stata una grande festa della musica, dei valori, del saper fare comunità: a Fortunago, sulle colline dell’Oltrepo Pavese, il sindaco Pier Achille Lanfranchi ha organizzato un pomeriggio indimenticabile per i 380 abitanti del borgo. In attesa della “Prima ufficiale”, in programma il prossimo 21 Marzo, in coincidenza con il primo giorno di Primavera, è stato aperto per la prima volta il Teatro dell’Accademia “Giovanni Azzaretti” e per molti è stata una grande sorpresa, a partire dal Presidente nazionale del Club dei Borghi più Belli d’Italia Fiorello Primi, che, reduce dal coordinamento regionale dei Borghi che si è tenuto proprio a Fortunago, alla presenza di altri sindaci, ha tessuto le lodi di Pier Achille Lanfranchi e dell’intera comunità di Fortunago: “Mi sarei aspettato di trovare un teatrino di provincia, invece ecco davanti ai miei occhi un Auditorium da 600 posti dotato delle più moderne tecnologie, con i suoi sfarzosi interni, i giochi di luce sui marmi, le forme architettoniche ricercate.  E una compartecipazione di tutti gli abitanti di questo piccolo borgo che è davvero un fiore all’occhiello per il nostro Club. Bravi davvero, a partire dall’architetto Nicola Chiesa che ha seguito tutti i lavori. Siete di esempio perché avete dimostrato una grande voglia di fare e in questi anni, incuranti di critiche e a testa bassa, avete portato a termine un’opera di cui andare davvero orgogliosi”. Il pomeriggio di festa, con il Gran Galà per i “Fortunini d’Oro”, condotto da Diego Bianchi, giornalista e conduttore di Radio Monte Carlo e del gruppo Mediaset, si è aperto con l’esibizione della Oltrepo Wind Orchestra, diretta dal maestro Roberto De Mattia, tra musiche di Verdi, De Haan, Ketèlbey, de Meij, Morricone e Mascagni. Applausi anche per l’esibizione in chiave natalizia della Polifonica San Colombano diretta da Paolo Cambieri, accompagnata dall’organista Simone Quaroni e dal chitarrista Federico Lisandria. Momento centrale del pomeriggio di festa è stata però l’assegnazione dei “Fortunini d’oro”, ovvero il conferimento della medaglia d’oro del consiglio comunale a tutti coloro che hanno dato lustro in varie forme e in diversi ambiti alla comunità, nel corso degli ultimi decenni. Ad essere premiati sono stati Rosanna Ambrosi (per il sostegno alla Chiesa parrocchiale e per l’opera artigianale e sartoriale sul territorio), Vittorio Ambrosi (uno tra gli ultimi rappresentanti della classe artigiana operanti nel campo dell’edilizia e del restauro), Dante Buoni o Del Buono (combattente partigiano, valido tecnico in campo meccanico), Aldo Casarini (ha sempre garantito al meglio il sistema idraulico locale), Vittorio Chiesa (custode delle antiche tradizioni di cura e manutenzione del patrimonio agro boschivo), Don Alfredo Ferrari (sacerdote missionario, a lungo in Africa per costruire scuole e ospedali a favore dei più piccoli e dei più bisognosi, come a Bukavu), Germana Fronti (per la valorizzazione delle qualità femminili al servizio dell’intera comunità), Gruppo Alpini Aristide Nassano (da oltre 40 anni testimone dei valori e dell’amore per il territorio, con il ricordo del primo fondatore Maurizio Schiavi), Donato Lanfranchi (deportato durante la seconda guerra mondiale, sindaco negli anni della ricostruzione tra il 1950 ed il 1960), Gabriele Maggiori (segretario comunale con ammirevole perizia tecnico-amministrativa), Piero Picchi (custode delle tradizioni agro-frutticole), Giuliano Saviotti (a lungo vice-sindaco, con rigore amministrativo e spirito di servizio), Gianna Scagliotti (per la collaborazione progettuale ed artistica offerta al Comune), Celso Sgorbini (per la lungimirante attività dedicata al bene civile del paese, a tutela dei valori di democrazia e libertà). Al termine una apericena per gli auguri di fine anno, offerta dal Comune in collaborazione con gli allievi dell’Istituto Alberghiero Professionale Enaip di Voghera, guidati dagli insegnanti Emanuela Lanfranchi e Paolo Duminuco e da Danilo Nembrini, chef dell’albergo ristorante Pineta, altro fiore all’occhiello di Fortunago. Ora l’appuntamento è per il 21 Marzo per la Grande Prima del nuovo Auditorium Teatro dell’Accademia Giovanni Azzaretti.