CC_Casa ruraleLe case rurali erano diversamente costruite in base al territorio, al numero di famiglie che ospitavano: potevano essere a forma rettangolare o quadrata, a corte o con portico o senza, solitamente erano di due piani spesso con fienile coperto se vi erano grandi stalle o allevamenti di bovini…. al piano terra vi era la cantina, un’ampia cucina, ricoveri per gli attrezzi, e varie camere al piano superiore. Ogni casa doveva poi avere un’ampia aia o un cortile, un pozzo, un forno, la possibilità di allevare polli e un maiale e coltivare un orto. Questa era la vera architettura, fatta a misura e su necessità dell’uomo, non secondo le mode del momento o con l’intento di realizzare cose per voler stupire a tutti i costi. Sono rispettate forme e proporzioni che producono un effetto di bellezza duraturo nel tempo e che riescono a dare la vera sensazione di “casa”.

Ad Aprile in campagna era il mese in cui si trapiantava il tabacco….
Una volta era lavoro delle donne, si trapiantavano nel campo libero le piantine cresciute in semenzaio, piantandole in file ordinate ed equidistanti, aiutandosi con un trapiantatoio di legno… e poi subito, appena finito il lavoro, appena le piantine attecchivano, si cominciava la sarchiatura delle malerbe..