Era intervenuto anche il Codacons, associazione dei consumatori, sulla vicenda dei tagli delle Guardie mediche. L’Ats aveva previsto, nel piano di razionalizzazione dei servizi in provincia di Pavia, la chiusura di diversi presidi, scatenando le reazioni contrarie dei sindaci del territorio e dei residenti. Ora invece arriva il dietrofront dall’assessorato al Welfare di Regione Lombardia.

“Questa marcia indietro sul piano che cancellava la guardia medica di Casteggio, Chignolo, Santa Maria della Versa, Siziano, Sannazzaro e Robbio è una buona notizia. È una vittoria del territorio, dei suoi amministratori e di tutti quei cittadini che hanno sottoscritto la richiesta di mantenere aperte quelle sedi, e anche, mi si lasci dire, del nostro impegno in Consiglio regionale. Seguo, però, questa vicenda da tempo e non è la prima volta che le istituzioni regionali rassicurano il territorio, quindi un po’ di cautela è d’obbligo. Verificheremo passo dopo passo che il nuovo piano non smantelli questo o altri servizi che sono necessari per i cittadini dell’Oltrepò, della Lomellina e del Pavese”, dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Giuseppe Villani. In un incontro tenuto con i sindaci del Consiglio di rappresentanza della Conferenza dei sindaci di Pavia è stato chiesto all’ATS di ritirare il piano di razionalizzazione della Continuità assistenziale che prevedeva la razionalizzazione del servizio di Guardia Medica, tagliando le sedi di Casteggio, Chignolo, Santa Maria della Versa, Siziano, Sannazzaro e Robbio.