Non c’è Natale senza Gelindo per i vogheresi: ormai è un appuntamento fisso per il 26 Dicembre al Teatro dei Barnabiti in via Garibaldi a Voghera, con replica il 5 Gennaio, sempre grazie alla compagnia amatoriale “Fuoridicopione”, che fa parte dell’Associazione “Pro Familia” Maria Teresa Spinelli, e con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Voghera. Gelindo è un personaggio molto amato, che ha fatto di recente la sua comparsa sia in Piazza Duomo a Voghera in occasione della festa di Natale il 22 Dicembre (con bis il pomeriggio dell’Epifania il 6 Gennaio), sia in televisione a “Cantalombardia” , trasmissione in onda su Antenna 3, condotta da Sabrina Musiani. Oggi i panni di Gelindo vengono indossati da Piero Ghia, ma il primo a portare questa commedia a Voghera fu il compianto Beppe Buzzi, scomparso poche settimane fa: a lui sono dedicate proprio le rappresentazioni di quest’anno. Sia nei panni dell’attore che in quelli del regista teatrale Beppe Buzzi ha saputo dare lustro alla cultura popolare del territorio, non solo in dialetto, ma anche attraverso commedie come questa, ricche di profondi significati: pagine teatrali che molti ricordano con nostalgia, pensando anche a tutte le rappresentazioni benefiche che questo personaggio molto amato dalla gente ha saputo sempre portare in scena con grande professionalità. Oltre a Piero Ghia sul palco del teatro dei Barnabiti saliranno Maria (Noemi Agosti), Giuseppe (Francesco Olezza), Alinda (Laura Barbieri), Narciso (Sebastiano Lastrinetti e Nicolò Mandirola), Medoro (Giordano Olezza), Maffeo (Giorgio Gonella), Tirsi (Matteo Ghia Rovatti). E poi gli angeli, un re magio (Maurizio Tirro) e due soldati di Erode (Paolo Somenzini e Davide Tirro). La trama di Gelindo ripercorre la vicenda del pastore che per primo va alla grotta di Betlemme con la sua famiglia per adorare Gesù appena nato. Maria e Giuseppe sono a Betlemme per il censimento, ma non riescono a trovare una locanda che possa accoglierli. Così chiedono aiuto proprio a Gelindo, un pastore che gli indica una capanna usata di solito come rifugio per le bestie. Sarà proprio quest’umile pastorello a ricevere per primo l’annuncio della nascita del Bambino Gesù. Per prenotazioni e prevendita dei biglietti, ci si può rivolgere all’edicola “Mondo” in via Emilia 116 (tel. 0383.43608) dal Lunedì a Sabato in orari di apertura. Il ricavato aiuterà a sostenere alcune adozioni a distanza in India e in Congo, progetti dei padri Barnabiti e delle suore Agostiniane.