Fare la foglia per i bachi da seta era un impegno fisso quotidiano in campagna: nella prima fase di vita del baco devono essere finemente tagliate, poi man mano che i bruchi crescono le foglie possono essere date con una pezzatura sempre più grossa, poi con le foglie intere ed alla fine con il ramo intero. Si doveva dar loro da mangiare ogni 4 ore circa sia di giorno che di notte e naturalmente gli ambienti dovevano essere ben puliti, riscaldati nei primi giorni, senza correnti d’aria fredda. Spesso i graticci su cui vivevano si mettevano nelle camere da letto, che erano quelle più pulite e riparate. Ricordo anche i filari di gelsi: un tempo venivano piantati in gran numero, a filari nei campi e sugli argini dei fossi, lungo le strade. Le foglie di gelso erano il cibo dei piccoli bachi da seta, che si allevavano in ogni casa di campagna: un allevamento molto gratificante, a cui provvedevano le donne, orgogliose poi di riscuotere a Giugno i primi soldi dell’anno, ancora prima del raccolto del grano.
Fare la foglia per i bachi da seta era un impegno fisso quotidiano in campagna: nella prima fase di vita…
Categories: Attualità, Enogastronomia
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