Tra i tanti problemi che ci vengono segnalati in questo periodo di restrizioni da coronavirus, con tutti i negozi chiusi, ad eccezione di alimentari e farmaceutici, ci sono anche i troppi abusivi nel campo dell’estetica all’opera. Per questo dai saloni di parrucchieri e dalle estetiste pavesi arriva un appello: il proliferare dell’abusivismo in questo settore è stato più volte denunciato dalla Confartigianato che ha sottolineato, oltre al danno economico per il settore, anche i pericoli di contagio in questo periodo di emergenza sanitaria.
“In questo momento gli abusivi fanno affari come sempre, anzi di più – ci spiega Cinzia Torchio, parrucchiera pavese -. Io sono ferma dopo 30 anni di attività, come tanti miei colleghi, e chissà per quanto tempo sarò costretta a tenere chiuso il mio esercizio. Anche la nostra categoria sta subendo un momento davvero difficile, faccio un appello al senso di responsabilità delle persone, anche alle istituzioni perché mettano in campo più controlli”. Le segnalazioni arrivano ovviamente non solo da Pavia ma da diverse città italiane e le organizzazioni di categoria premono affinchè le forze dell’ordine possano avviare al più presto indagini, anche attraverso le pagine social che vengono utilizzate per i primi contatti tra i clienti e chi esercita abusivamente.