C3BFFD64-B436-4640-B56A-9D812197C248SALGONO I CONTAGI MA CALANO I DECESSI. PERCHE’ LE MISURE IN ATTO STANNO FUNZIONANDO E BISOGNA CONTINUARLE. PNEUMOLOGO RECHELDI: DA INIZIO GENNAIO VIRUS IN CIRCOLAZIONE. DOPPIO INGRESSO EPIDEMICO DALLA GERMANIA (COLPITO LOMBARDIA) E DALLA CINA (Tutte le notizie anche sul sito diegobianchinews.it @copyright)
PROTEZIONE CIVILE – Sono complessivamente 73.880 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 3.815, che indica una ripresa dei contagi. Cala però il numero dei morti: 756 rispetto a ieri (416 in Lombardia), quando l’aumento era stato di 889 decessi. Le persone guarite sono invece 13.030, 646 in più di ieri. Secondo il ministro della salute Speranza siamo nel pieno dell’epidemia e dunque è necessario prorogare le misure restrittive oltre il 3 Aprile. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco le misure di isolamento “saranno necessarie ancora per settimane, ma quando si avrà la riapertura del Paese sarebbe opportuno effettuarla gradualmente per quanto riguarda le aziende, sulla base dell’utilità sociale delle produzioni”. Il Sud Italia “è ora la nuova frontiera rispetto all’epidemia da Covid-19. Per ora ci sono focolai più ristretti, ma bisogna prepararsi per tempo al peggio ed al rischio di un’ondata”.
MISURE FUNZIONANO – Negli ultimi 3 giorni si è verificato un calo sia del numero delle vittime sia dei ricoveri in terapia intensiva: secondo Luca Richeldi, pneumologo e membro del Comitato tecnico scientifico, si tratta di “grandi cambiamenti nell’ordine del 10-15%” che dipendono dalle “misure messe in atto” e da un “sistema sanitario che sta rispondendo”. Per il medico “sono dati che devono far riflettere e ci incoraggiano nel messaggio che con i nostri comportamenti salviamo delle vite”. Sul coronavirus in Italia “c’è stata una impreparazione inevitabile iniziale: i primi dati molecolari ci dicono che circolasse in Italia i primi giorni di gennaio e il primo caso diagnosticato è del 20 febbraio. Eravamo impreparati, non è colpa di nessuno ed è inutile recriminare.C’è stato un doppio ingresso epidemico dalla Germania (che ha colpito duramente la Lombardia) e dalla Cina. Con le misure di contenimento stiamo arginando il virus, in Lombardia in particolare è stato affrontato uno tsunami”, ha detto ancora Richeldi. Secondo lo pneumologo “ci siamo trovati di fronte a una situazione senza precedenti, a un virus sconosciuto fino a 3 mesi fa”. “Non ci aspettavamo così tanti malati e il virus ci ha trovato sguarniti negli ospedali, ora ci sono percorsi pre-definiti per i pazienti Covid. Percorsi e procedure sono importanti quanto i dispositivi”.
LOMBARDIA – Sono 41.007 le persone positive al coronavirus in Lombardia, 1.592 in più di ieri. Lo ha annunciato l’assessore lombardo, Giulio Gallera. I ricoverati sono 11.613, di cui 1.328 in terapia intensiva. Crescono i decessi: il nuovo bilancio è di 6.360, con un aumento di 416 morti. I dimessi sono 9.255, 293 in più rispetto al dato di sabato. In Lombardia, secondo il governatore Attilio Fontana, “dovremmo essere molto vicini o forse aver raggiunto il picco”. Il presidente della Regione ha spiegato che “oggi per il terzo giorno di fila i numeri sono
rimasti costanti. Non c’è più quella crescita che ci ha accompagnato nelle ultime settimane. Questo secondo gli epidemiologi dovrebbe preludere ad una riduzione di contagi”. Intanto sono atterrati a Verona medici e infermieri albanesi che lavoreranno a Brescia per alleviare i colleghi in emergenza. “Oggi abbiamo superato ampiamente i 1.600 posti letto in terapia intensiva, partendo da 724, un qualcosa che non ha eguali” ha ricordato Gallera.
Ecco le province nel dettaglio: BG: 8.527 (+178) ieri: 8.349 (+289) – BS: 8.013 (+335)
ieri: 7.678 (+373) – CO: 1.014 (+111) ieri: 903 (+87) – CR: 3.762 (+157) ieri: 3.605 (+109) – LC: 1.381 (+65) ieri: 1.316 (+106) – LO: 2.057 (+28) ieri: 2.029 (+23) – MB: 2.265 (+179) ieri: 2.086 (+138) – MI: 8.329 (+546), di cui 3.406 a Milano città (+247) – ieri: 7.783 (+314) di cui 3.159 a Milano città (+150) – MN: 1.550 (+66) ieri: 1.484 (+86) – PV: 1.974 (+97) ieri: 1.877 (+165) – SO: 422 (+34) ieri: 388 (+26) – VA: 812 (+44) ieri: 768 (+57) – in corso di verifica 901.
POLICLINICO S. MATTEO PAVIA – Accessi in Pronto Soccorso in diminuzione da Giovedì del 30%. Pavia e Lodi, secondo i grafici mostrati dall’Assessore lombardo al Welfare, sono con un inizio di curva discendente, come a Como: in queste zone, è stato spiegato, il contagio è iniziato prima rispetto ad altre province. A Bergamo e Brescia la diffusione del virus è iniziata due settimane dopo, per questo ci sono ancora picchi elevati.
ISS – In nessun caso è giustificabile il ricorso a terapie “fai da te” per il trattamento del Covid-19. Lo afferma Patrizia Popoli, direttrice Centro Nazionale Ricerca e Valutazione Preclinica e Clinica dei Farmaci dell’Istituto Superiore di Sanità.
INFERMIERI – Oltre ai medici anche tra gli infermieri “c’è il maggior numero di operatori sanitari positivi al nuovo coronavirus: circa 4mila. Tra gli infermieri c’è chi muore con Covid-19 per assistere ed essere vicino ai pazienti, ma lo fa comunque senza il minimo tentennamento”. Lo afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche, sottolineando che 9.448 infermieri hanno risposto “ci sono” alla chiamata della Protezione civile, quasi venti volte di più della richiesta.
VIMINALE – Oltre 5mila persone sono state denunciate in un solo giorno per aver violato le disposizioni contro il coronavirus: questi i dati del Viminale.
SPORT – “Domani proporrò di prorogare per tutto aprile il blocco delle competizioni sportive di ogni ordine e grado. Ed estenderò la misura agli allenamenti, sui quali non eravamo intervenuti perché c’era ancora la possibilità si tenessero le Olimpiadi”. Lo ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.
VOLANTINI TRUFFA – In questi giorni di emergenza sanitaria negli androni dei palazzi sono comparsi fogli con il logo del ministero dell’Interno che invitano a lasciare le proprie case per dei controlli. in attesa che si concludano delle fantomatiche operazioni di controllo da parte delle autorità. Le forze dell’ordine mettono in allerta: tali volantini sono una truffa messa in atto da malviventi per entrare nelle vostre abitazioni. (Tutte le notizie anche sul sito diegobianchinews.it @copyright)
RICAPITOLIAMO: ALIMENTARI E FARMACIE SEMPRE APERTI, NIENTE ASSALTO AI SUPERMERCATI. SI ESCE SOLO PER NECESSITA’ DI LAVORO, DI SALUTE, PER FARE SPESA. DIFFONDIAMO SOLO NOTIZIE CERTE, EVITIAMO PSICOSI E DIFFIDIAMO DA CHI SUI SOCIAL SPARGE NOTIZIE CHE NON ARRIVINO DA REGIONE, PREFETTURA, PROTEZIONE CIVILE O GOVERNO. Ecco i numeri utili: 1500 (Ministero Salute), 800894545 (nuovo numero verde di Regione Lombardia) e 112 (di emergenza, da non intasare).