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CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTO 27.03 ORE 19
QUASI MILLE MORTI IN UN GIORNO, MA ANCHE 11MILA GUARITI. ISS: ASCESA CONTATTI SEMBRA ATTENUARSI. BENEDIZIONE SPECIALE DI PAPA FRANCESCO PER LA FINE DELLA PANDEMIA. MATTARELLA: “L’EUROPA INTERVENGA” (Tutte le notizie anche sul sito diegobianchinews.it @copyright)
PROTEZIONE CIVILE – Secondo i dati forniti dalla Protezione civile i nuovi contagiati sono 4.401 (ieri erano stati 4.492) che porta a 66.414 il numero totale, i morti sono 969 per un totale di 9.134, 589 i guariti. Il numero dei morti è il più alto di sempre. Il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri annuncia “Oggi distribuiamo 4,1 milioni di mascherine. Negli ultimi 3 giorni ne abbiamo distribuiti 9,6 milioni”. I medici morti in Italia salgono a 51, 6414 gli operatori contagiati. Per l’Istituto Superiore di Sanità l’ascesa dei contatti sembra attenuarsi.
LOMBARDIA – “Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi ma penso stia per iniziare la discesa”: è quanto ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana. “Anche oggi c’è stato un processamento di maggiori tamponi rispetto ai giorni precedenti – ha spiegato – e oggi si assiste a una riduzione del numero dei contagi. La cosa ci fa piacere ma è la dimostrazione che evidentemente bisogna fare la media di almeno 5 giorni per avere una visione”. E’ la provincia di Bergamo la più colpita dal coronavirus in Lombardia mentre calano i nuovi contagi a Milano, dove ieri si era registrata una forte crescita: sono i dati resi noti dall’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, che spiega: “Negli ospedali si sta leggermente tirando il fiato, al Pronto Soccorso del S. Matteo di Pavia meno 30%”. In lieve calo contagi e ricoveri in Lombardia: i positivi in regione sono 37.298, con una crescita di 2.409 in un giorno, mentre ieri era stata di 2.543. Calano anche i ricoveri: i nuovi accessi nei reparti non di terapia intensiva sono 456 per un totale di 11.137, mentre ieri erano stati 655. Sono 29 i nuovi ricoverati in terapia intensiva. A Codogno un solo caso positivo. Le province lombarde: (tra parentesi precedenti e differenza): Bergamo 8.060 (7.458, +602), Milano 7.469 (6.922, +547), Brescia 7.305 (6.931, +374), Cremona 3.496 (3.370, + 126), Lodi 2.006 (1.968, +38), Monza Brianza 1.948 (1.750, +198), Pavia 1.712 (1.685, +27), Mantova 1.398 (1.250, +148), Lecco 1.210 (1.159, +51), Como 816 (762, +54), Varese 711 (502, +209), Sondrio 362 (325, +37), più 805 in fase di verifica.
PAPA – La preghiera di Papa Francesco per la fine della pandemia da coronavirus: “Quanta gente esercita ogni giorno pazienza e infonde speranza, avendo cura di non seminare panico ma corresponsabilità. Basta senso di onnipotenza, ora solidarietà”. Immagini che passeranno alla storia, in una piazza S. Pietro deserta, con la benedizione Urbi ed Orbi sotto la pioggia di Roma con l’indulgenza plenaria concessa a tutti.
MATTARELLA – Il Capo dello Stato torna a parlare alla nazione: “L’Europa intervenga prima che sia troppo tardi. Viviamo una pagina triste della storia. I sacrifici degli italiani, accettati con grande senso civico e ammirato nel mondo, cominciano a mostrare i primi effetti”.
ANTIMALARICI – A base di clorochina e idrossiclorochina sono a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale per il trattamento dei pazienti affetti da infezione da Sars-CoV2. Si legge nella Gazzetta Ufficiale. Autorizzate inoltre per lo stesso uso le combinazioni dei farmaci anti-Aids lopinavir/ritonavir, danuravir/cobicistat, darunavir, ritonavir, anche queste a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale.
COMUNI – “Martedì 31 marzo alle 12 bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio osservato dai sindaci d’Italia con la fascia tricolore davanti al proprio Comune. Ci uniamo al presidente della Provincia di Bergamo in segno di lutto per le tante vittime dell’epidemia”. Lo scrive il presidente dell’Anci Decaro.
SCUOLA – Ormai certa la proroga per il ritorno a scuola: si andrà oltre il 3 aprile.
RICAPITOLIAMO: ALIMENTARI E FARMACIE SEMPRE APERTI, NIENTE ASSALTO AI SUPERMERCATI. SI ESCE SOLO PER NECESSITA’ DI LAVORO, DI SALUTE, PER FARE SPESA. DIFFONDIAMO SOLO NOTIZIE CERTE, EVITIAMO PSICOSI E DIFFIDIAMO DA CHI SUI SOCIAL SPARGE NOTIZIE CHE NON ARRIVINO DA REGIONE, PREFETTURA, PROTEZIONE CIVILE O GOVERNO.
Ecco i numeri utili: 1500 (Ministero Salute), 800894545 (nuovo numero verde di Regione Lombardia) e 112 (di emergenza, da non intasare).