OMS: IN ITALIA POSSIBILE PICCO IN SETTIMANA, POI IL CALO. GOVERNO CONVOCA I BENZINAI PER EVITARE SCIOPERO (tutte le notizie anche sul sito diegobianchinews.it @copyright – vietata riproduzione, ok alla condivisione)

STIME OMS – “Il rallentamento delle velocità di crescita è un fattore estremamente positivo, in alcune regioni credo che siamo vicini al punto di caduta della curva stessa, quindi il picco potrebbe essere raggiunto in questa settimana e poi cadere”. Lo ha detto Ranieri Guerra, direttore vicario dell’Ooms contagims, sull’epidemia di coronavirus in Italia. “Credo che questa settimana ed i primi giorni della prossima saranno decisivi perché saranno i momenti in cui i provvedimenti del governo di 15-20 giorni fa dovrebbero trovare effetto, efficacia e impatto, quindi quello che ci si aspetta e di veder cadere la curva in maniera più rapida nel giro di questi 5-6 giorni”, ha detto il funzionario dell’Oms. Per quanto riguarda i tassi di mortalità, “ci aspettiamo di vederli cadere con alcuni giorni di ritardo”, ha aggiunto.

Intanto la Cina ha inviato dal Fujian il terzo team di medici ed esperti in Italia, negli sforzi per contrastare la crisi del coronavirus. L’aereo, che trasporta otto tonnellate di forniture mediche donate dalla provincia sudorientale cinese – 30 ventilatori polmonari, 20 set di monitor sanitari, 3.000 tute protettive, 300.000 mascherine (più altre 20.000 del tipo N95) e 3.000 schermi facciali -, è partito alle 11:10 ora locale (le 4:10 in Italia) dal Fuzhou Changle International Airport ed è atteso a Milano alle 16:45 italiane, hanno riferito i media cinesi.

BENZINAI – Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha convocato per questo pomeriggio una conference call con i presidenti delle associazioni di categoria dei distributori di carburanti. Ieri l’appello del premier Conte: “Invito tutti a soprassedere” sull’annunciato progressivo stop agli impianti di benzina perché è un servizio essenziale. Troveremo una soluzione con la ministra De Micheli. Ma non possiamo consentire che si arrivi a un’interruzione di questo pubblico servizio”.

METALMECCANICI – Gli scioperi dei metalmeccanici di Lombardia e Lazio proclamati per oggi sono confermati. Lo riferiscono i sindacati spiegando che si va verso l’accordo con il governo sulle attività da chiudere per il coronavirus.

TRASPORTO PUBBLICO – “Il trasporto pubblico non può essere bloccato: impediremmo a medici e infermieri di raggiungere gli ospedali e renderemmo difficoltoso muoversi per chi è investito di servizi di pubblica utilità”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a proposito delle misure per l’emergenza Coronavirus. “Abbiamo in ogni caso chiesto alle autorità locali di riprogrammare le corse e gli orari in base”, ha spiegato Conte. Fino al 3 Aprile comunque sono in corso le limitazioni nella mobilità, anche ferroviaria.

LOMBARDIA – Così l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera: “La data del 31 luglio è stata meglio rettificata dal Presidente del Consiglio, però il messaggio è chiaro ed evidente e io lo condivido: non è che tra dieci giorni, nella speranza che possa scendere o rallentare la diffusione del contagio, possiamo immaginare che tutto sia finito e tornare come prima ad animare i bar o a ritrovarci nei parchi: sarà una lunga stagione per riuscirci”.

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