CALANO I RICOVERI IN RIANIMAZIONE, PROSEGUE IL TREND CONFORTANTE, ANCHE IN LOMBARDIA. MASCHERINE, MERCOLEDI’ NELLE FARMACIE
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PROTEZIONE CIVILE – Calano ancora i malati di coronavirus ricoverati nelle terapie intensive: sono 3.898 i pazienti nei reparti, 79 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.343 sono in Lombardia. Dei 93.187 malati complessivi, 28.976 sono poi ricoverati con sintomi – 27 in più rispetto a ieri – e 60.313 sono quelli in isolamento domiciliare. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile. Sono 16.523 le vittime dopo aver contratto il coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 636. Domenica l’aumento era stato di 525. Le persone guarite sono 22.837, 1.022 in più di ieri. “I dati confermano sostanzialmente il trend confortante che vediamo da qualche giorno, per efficace misure di contenimento”. Così Luca Richeldi, pneumologo del Policlinico Gemelli e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts) in conferenza stampa alla Protezione civile. “E’ una frenata brusca, un segnale” quella dei nuovi ricoveri per coronavirus nell’ultima settimana, secondo Richeldi. Dal 30 marzo al 6 aprile i nuovi ricoveri sono calati del 90%, da +409 a +27.
PREMIER CONTE – “Se la Lombardia avesse voluto, avrebbe potuto fare di Alzano e Nembro zona rossa in piena autonomia”, dopo i primi casi di coronavirus. Lo scrive il premier Giuseppe Conte, precisando che “non vi è argomento da parte della Regione Lombardia per muovere contestazioni al governo nazionale o ad altre autorità locali”. Nel consiglio dei ministri odierno è stata trovata l’intesa sul pacchetto liquidità alle imprese, in grado di mobilitare risorse per oltre 750 miliardi di euro, oltre 400 in più rispetto ai 350 miliardi già previsti nel Dl cura Italia”.
LOMBARDIA – Diminuisce anche il numero di persone ricoverate per Coronavirus in Lombardia dove sono 51.534 i positivi, con un aumento di 1.089 rispetto a ieri. Sono 11.914 i ricoverati non in terapia intensiva (-95 rispetto a ieri) a cui si aggiungono i 1.343 in terapia intensiva (+26). E’ di 9.020 il numero delle persone decedute per Covid in regione, di cui 297 ieri. Lo ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera. “Oggi anche i dati di Milano sono confortanti quindi li raccogliamo con buona soddisfazione”: spiega Gallera. Nella provincia del capoluogo lombardo i positivi sono 11538 con una crescita di 308 nuovi positivi (ieri +411), mentre a Milano città ci sono 112 nuovi positivi per un totale di 4645 (ieri +171). Migliorano anche i dati a Brescia con +137 positivi per un totale di 9477 e Bergamo con +103 per un totale di 9815 positivi.
DATI PROVINCE – Milano 11.538 (11.230, +308), Bergamo 9.815 (9.712, +103), Brescia 9.477 (9.340, +137), Cremona 4.260 (4.233, +27), Monza Brianza 3.157 (3.046, +111), Pavia 2.700 (2.619, +81), Lodi 2.278 (2.255, +23), Mantova 2.084 (2.044, +40), Lecco 1.712 (1.678, +34), Como 1.473 (1.384, +89), Varese 1.293 (1.191, +102), Sondrio 614 (591, +28). Più 1.133 in fase di verifica.
OSPEDALE FIERA – E’ cominciata l’operatività nella nuova struttura sanitaria creata nei padiglioni di Fiera Milano. E’ arrivata in mattinata la prima ambulanza dell’ospedale che è gestito dal Policlinico di Milano.
MASCHERINE – “La distribuzione delle mascherine alle singole realtà locali è iniziata e sarà conclusa entro mercoledì sera al massimo. Dopodiché Regione Lombardia lascia la flessibilità ai sindaci, che meglio di tutti conoscono il loro territorio, di stabilire a chi destinare i dispositivi di protezione individuale in questione e quali modalità di distribuzione attuare”. Lo comunica in una nota l’assessore regionale alla Protezione civile, Pietro Foroni, che ha inoltrato alle Province «una lettera con i dettagli per la distribuzione per quanto riguarda la suddivisione dei pezzi da destinare ai singoli Comuni”. Nella nota “si ricorda comunque in Lombardia vige semplicemente l’obbligo di coprirsi naso e bocca quando si esce di casa, e che le mascherine sono essenzialmente un aiuto in più per le fasce più deboli della popolazione. Si ricorda altresì che i dispositivi in distribuzione sono strumenti protettivi di prevenzione non adatti per un uso in ambito sanitario. La fornitura dei dispositivi necessari a personale sanitario viene, infatti, garantita dalla Direzione Welfare di Regione Lombardia”.
OMS – “Consigliamo l’uso delle mascherine mediche a chi è malato o si deve prendere cura di una persona malata”. Lo ha ribadito il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, annunciando la pubblicazione di linee guida per i Paesi sull’uso delle mascherine per la popolazione. “Ci preoccupa che l’uso di massa di queste mascherine da parte delle persone possa aggravare la carenza di questi strumenti”, ha sottolineato il direttore.
DENUNCE A RAFFICA – Con gli 11mila di ieri salgono ad oltre 20mila le persone denunciate nel weekend dalle forze dell’ordine per il mancato rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus. Ieri sono stati 186.741 i controllati: 11.022 sono stati sanzionati per i divieti di spostamento, 47 per false dichiarazioni e 25 per violazione della quarantena. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 66.538: 115 titolari sono stati sanzionati, per 24 è stata decisa la chiusura dell’attività. Sabato i denunciati erano stati circa 9.500, trasgressori in aumento.
MEDICI MORTI – Si aggrava il bilancio dei medici morti, 89 il numero di coloro che sono deceduti per l’epidemia di Covid-19. Mentre il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) Nicola Magrini è risultato positivo al Coronavirus. E’ in isolamento, sta bene e continuerà a svolgere il suo lavoro da remoto. Tutti coloro che sono stati in stretto contatto con lui saranno in isolamento domiciliare fino a verifica del loro stato rispetto al virus Covid-19.
ZONA ROSSA IN IRPINIA – Si temono circa 200 contagiati nel comune di Lauro, in provincia di Avellino, dove è scattata la ‘zona rossa’. La decisione è stata assunta dopo che otto persone sono risultate contagiate, una intera famiglia che gestisce un supermercato al centro del paese. Si teme che possano essere state potenzialmente contagiate fino a 200 persone tra clienti e famiglie che hanno usufruito del servizio a domicilio.
MESSA CLANDESTINA IN CALABRIA – Il richiamo della messa nella domenica delle Palme è stato più forte delle disposizioni del governo ma per quelle 20 persone che hanno partecipato alla funzione adesso scatteranno i provvedimenti del caso. Teatro della vicenda Filadelfia, provincia di Vibo Valentia. A denunciare l’episodio è stato il Comune sulla propria pagina Facebook.
RICAPITOLIAMO: ALIMENTARI E FARMACIE SEMPRE APERTI, NIENTE ASSALTO AI SUPERMERCATI. SI ESCE SOLO PER NECESSITA’ DI LAVORO, DI SALUTE, PER FARE SPESA. DIFFONDIAMO SOLO NOTIZIE CERTE, EVITIAMO PSICOSI E DIFFIDIAMO DA CHI SUI SOCIAL SPARGE NOTIZIE CHE NON ARRIVINO DA REGIONE, PREFETTURA, PROTEZIONE CIVILE O GOVERNO. Ecco i numeri utili: 1500 (Ministero Salute), 800894545 (nuovo numero verde di Regione Lombardia) e 112 (di emergenza, da non intasare)