LE MISURE ALLO STUDIO DEL GOVERNO. ALTRI 8 MEDICI DECEDUTI. MASCHERINE DA MERCOLEDI’ (NON DA OGGI) NELLE FARMACIE LOMBARDE
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GOVERNO – Se è vero, come confermano i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, che la curva dei malati di coronavirus è in fase calante (e comincia a scendere anche il numero dei morti) non è certo tempo di abbassare la guardia. In corso il Consiglio dei Ministri: vengono esaminati il decreto per la liquidità alle imprese, il decreto per la scuola, il rinvio delle elezioni amministrative e il probabile rinvio fino all’11 Maggio della chiusura dei tribunali, con una surroga dello stop alle udienze, salvo i casi di urgenza non differibili.
MEDICI – Sale a 87 il numero dei medici morti in Italia a causa del coronavirus. Lo riferisce la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici. Anche il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco Nicola Magrini si è sottoposto a tampone ed è risultato positivo.
TEST IMMUNITA’ – Ci saranno risposte “in tempi brevi e in pochi giorni” si avrà la validazione dei test sierologici da poter usare su larga scala su campioni della popolazione. Lo afferma il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli. La validazione dei test avverrà, spiega, “sulla base di 4 criteri e dovranno essere test con una valenza nazionale, in modo che non vi sia il rischio di difformità tra le varie Regioni”.
MASCHERINE – Nessuno scontro istituzionale tra la Lombardia e il governo sull’uso delle mascherine. Lo assicura l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera commentando le parole del capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, dopo l’ordinanza firmata dal governatore lombardo Attilio Fontana sull’obbligo di coprirsi naso e bocca quando si esce. Nelle farmacie, precisa Gallera dopo il comunicato di Federfarma, le mascherine arriveranno Mercoledì. La Regione ha iniziato a distribuirne 3,5 milioni. Trecentomila alle farmacie affinché le diano gratuitamente alle fasce di popolazioni più deboli, come gli over 65 e chi ha le esenzioni per reddito.
OSPEDALE FIERA – “Oggi entrano i primi pazienti al nuovo Ospedale in Fiera a Milano alle dipendenze del Policlinico. Da qui a 15 giorni occuperemo i 53 posti che abbiamo preparato nei primi moduli. Nel frattempo si stanno realizzando quelli al piano terra, che vedremo se destinare in parte alla terapia intensiva e in parte ad altri bisogni che abbiamo”. Così l’assessore lombardo al welfare Giulio Gallera.
SANZIONI – Con gli 11mila di ieri salgono ad oltre 20mila le persone denunciate nel weekend dalle forze dell’ordine per il mancato rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus. Ieri sono stati 186.741 i controllati.
SCUOLA – Le Misure per la conclusione dell’anno scolastico sono all’attenzione del Consiglio dei ministri. Nel caso in cui l’attività didattica in presenza non riprenda entro il 18 maggio – prevede la bozza – o per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza, l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione verrà sostituito con la valutazione finale da parte del consiglio di classe che tiene conto anche di un elaborato del candidato, “come definito dalla stessa ordinanza, con specifiche disposizioni per i candidati privatisti”. Allo studio una maturità on line, nessun esame di terza media e ipotesi scuola a distanza a Settembre.
TURISMO – “Sarebbe un imperdonabile errore se il governo non tenesse il turismo al centro delle strategie per il rilancio dell’economia italiana alla fine dell’emergenza epidemiologica in corso”. Così Luca Patané, presidente di Confturismo Confcommercio, spiegando che è già certa la perdita di oltre 30 milioni di turisti italiani e stranieri tra marzo e maggio e sottolineando che sui quasi 200 miliardi di volume d’affari complessivo che il turismo genera, direttamente e tramite effetti su altri settori, le previsioni meno pessimistiche indicano una perdita nell’ordine del 60% da qui a fine anno.
RICAPITOLIAMO: ALIMENTARI E FARMACIE SEMPRE APERTI, NIENTE ASSALTO AI SUPERMERCATI. SI ESCE SOLO PER NECESSITA’ DI LAVORO, DI SALUTE, PER FARE SPESA. DIFFONDIAMO SOLO NOTIZIE CERTE, EVITIAMO PSICOSI E DIFFIDIAMO DA CHI SUI SOCIAL SPARGE NOTIZIE CHE NON ARRIVINO DA REGIONE, PREFETTURA, PROTEZIONE CIVILE O GOVERNO. Ecco i numeri utili: 1500 (Ministero Salute), 800894545 (nuovo numero verde di Regione Lombardia) e 112 (di emergenza, da non intasare).