Presenti anche i borghi della provincia di Pavia, accolta una delegazione cinese

All’ultima giornata di Expo 2015, presso il Padiglione Eataly, che ospita anche lo stand dei Borghi più Belli d’Italia, è arrivata una delegazione cinese, accompagnata da Leo Liu Weijung, Cresidente del Centro scambio per Expo Milano-Shangai e dell’Associazione generale di commercio italo-cinese: “I vostri borghi arrivano anche in Cina – ha spiegato -, noi amiamo molto questi luoghi d’Italia e stiamo creando una rete di 1000 borghi anche in Cina proprio seguendo il vostro modello, valorizzando le tradizioni, la storia, la cultura, la buona tavola”. Ad accogliere la delegazione cinese c’era il vicepresidente nazionale e coordinatore lombardo Pier Achille Lanfranchi, insieme al sindaco di Camerata (con il borgo storico di Cornello dei Tasso) Gianfranco Lazzarini e ad una rappresentanza di Porana Eventi che ha curato la comunicazione e l’immagine dei Borghi ad Expo: Porana, insieme a Fortunago (di cui è sindaco Lanfranchi) e a Zavattarello (con il primo cittadino Simone Tiglio) rappresenta i borghi pavesi nel club. Il tutto coordinato dalla segreteria dei Borghi lombardi e da Irene Giovanna Bartolini, con Erika Zunino. “Questa edizione di Expo ci ha dato una grande spinta sotto il profilo dell’immagine nel mondo – commenta soddisfatto Pier Achille Lanfranchi -. Basti pensare che abbiamo distribuito qualcosa più di un milione di brochure dei Borghi e migliaia di borse e agende dei Borghi, oltre alle degustazioni di vini e prodotti tipici che hanno richiamato tanto pubblico. Dopo sei mesi di intenso lavoro e tanto impegno abbiamo contato anche oltre 100.000 persone che sono transitate dal nostro stand, abbiamo distribuito mezzo milione di guide e una quantità enorme di depliant, 160 i comuni da tutta Italia che vi hanno aderito. Abbiamo avuto contatti con Cina, Giappone Spagna, Quebec, borghi della Vallonia in Belgio. Questo è stato un punto di incontro soprattutto per le giovani generazioni, che hanno potuto dare vita a scambi di opinioni ed esperienze, per creare un futuro per lo sviluppo del territorio”, ha concluso Lanfranchi.