Terzo appuntamento con l’opera al Teatro Fraschini di Pavia. Protagonista è l’AIDA di Giuseppe Verdi, appuntamento Giovedì 21 novembre alle ore 20.30, in replica sabato 23 novembre alle ore 20.30. Legata ad un ’iniziale commissione, da parte di Ismàil il Magnifico, viceré d’Egitto, per l’inaugurazione del Canale di Suez, invito che venne declinato da Verdi, Aida deve la sua composizione, invece, alla fervida tenacia del celebre archeologo Auguste Mariette, che ne abbozzò la trama, in vista dell’inaugurazione del Teatro dell’Opera del Cairo, avvenuta il 24 dicembre 1871. L’allestimento che andrà in scena è realizzato al Teatro Ponchielli di Cremona e frutto della coproduzione dei teatri di tradizione di OperaLombardia, in collaborazione con il Teatro Regio di Parma. E’ lo storico allestimento che Franco Zeffirelli pensò per il Teatro di Busseto nel 2001 in occasione del primo centenario della morte di Verdi; un cammeo che racchiude, con fedeltà e grande maestria, la vicenda immaginata sulle rive del Nilo. La regia e il riallestimento delle scene è ripresa oggi da Stefano Trespidi, assistente di Zeffirelli, che proviene da una solida formazione presso l’Arena di Verona e l’Accademia di Arti e Mestieri del Teatro alla Scala. La direzione è del Maestro Francesco Cilluffo, diplomato al Conservatorio di Torino, laureato al DAMS, perfezionandosi con Michael Tilson Thomas (London Symphony Orchestra), Gianluigi Gelmetti (Accademia Chigiana di Siena), Ivan Fischer (Budapest Festival Orchestra).
Il CAST
Aida Maria Teresa Leva
Radamés Samuele Simoncini
Amneris Cristina Melis
Amonasro Leon Kim
Ramfis Fabrizio Beggi
Il Re d’Egitto Francesco Milanese
Una sacerdotessa Teresa Di Bari
Un messaggero Alessandro Mundula
Un’Aidina, piccola piccola
di FRANCO ZEFFIRELLI
(…) Verdi ha chiaramente indicato, sin dalle prime battute del preludio, che in Aida non ci sono soltanto ottoni, trombe e tamburi. Il lontano pianissimo degli archi che continua a crescere sembra richiamare il fluire del Nilo, dalle sue sorgenti in Etiopia, dove è nata Aida, fino all’Egitto, di cui è schiava. Questa musica estremamente evocativa, è un’eco distante che sembra arrivarci da un altro pianeta, ed entra nelle vene come una sorta di stregoneria, d’incantesimo. Il mio ultimo allestimento di Aida nel 1998, per l’inaugurazione dell’Imperial State Theatre di Tokyo, era stato il massimo della sontuosità e spettacolarità che ci si possa aspettare di vedere su un palcoscenico. Ricordo che, guardando i seicento esecutori, pensai: “Verdi forse ne ha abbastanza di vedere Aida come pretesto per fare tanto baccano in scena”. A Busseto avrei avuto l’opportunità di tentare una riduzione drastica del “gran macchinone”, riportando quest’opera a una dimensione piccola, privata, ancora inesplorata. (…) Per una volta, i cantanti non sarebbero stati costretti a confrontarsi con la “barriera di fuoco” dell’orchestra, avrebbero potuto cantare con voce “umana” e con anima, così come in fondo l’opera era stata sentita dall’autore. (…)
Penso, e ne ho avuto conferma dalla notorietà internazionale e dal successo che ebbe lo spettacolo a Busseto, e nei tanti teatri dov’è stato poi presentato, che davvero quell’Aida piccola e prodigiosa sia il più riuscito e più felice spettacolo d’opera che abbia mai creato. (…)
Il miglior rimedio ai miei malanni.
Tutto era visto come attraverso una lente d’ingrandimento su quel minuscolo palcoscenico: non sfuggiva né un batter d’occhio né un gesto. L’impatto emozionale della delicata, struggente storia d’amore, finalmente finì per trionfare. Il trionfo più ambito per me.
Non so se sarò mai più capace di fare un’altra volta pieno centro come feci con questa “Aidina”, piccola piccola ma immensamente grande.
(Testo gentilmente concesso dalla Fondazione Zeffirelli e tratto dal libretto di sala di Aida del Festival Verdi 2019)
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 – Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
PREZZI
Da 56 euro (platea e palchi centrali) a 14 euro (posti in piedi non numerati).
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le scuole e gli studenti
Giovani Under 30 riduzione del 50%
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
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