379 CASI (117 PER IL FOCOLAIO NEL CENTRO ACCOGLIENZA IN VENETO). DIMINUISCONO I PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA. INDICE RT SOPRA 1 IN 8 REGIONI. IN LOMBARDIA MASCHERINA OBBLIGATORIA AL CHIUSO FINO AL 10 SETTEMBRE, TORNA IL 100% DEI POSTI A SEDERE SUI MEZZI PUBBLICI (MA CON MASCHERINA) – Tutte le notizie su diegobianchinews.it @copyright, siti e social di Itinerari News e Pavia Uno Tv
MINISTERO DELLA SALUTE – Continua la risalita dei contagi da coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore i casi di positività sono aumentati di 379 (ieri erano stati 386 in più), secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 9 (ieri erano state 3). I tamponi effettuati sono stati 68.444, in ulteriore aumento di quasi 7 mila rispetto a ieri. I nuovi casi si registrano soprattutto in Veneto (+117 nel centro accoglienza migranti nel trevigiano) e in Lombardia (+77). Una sola regione senza nuovi contagiati, la Valle d’Aosta. Tornano a diminuire i pazienti in terapia intensiva che in 24 ore passano da 47 a 41 (-6). Calano anche i ricoverati con sintomi (-32), che sono ora 716. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.665 (+230), gli attualmente positivi 12.422 (+192). I dimessi e guariti sono 199.974 (+178). I casi totali sono ora 247.537, i deceduti 35.141.
ISS – “Le stime Rt tendono a fluttuare in alcune Regioni in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione che vengono successivamente contenuti. Si osservano, pertanto, negli ultimi 14 giorni stime superiori ad 1 in otto Regioni (Veneto, Sicilia, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, province autonome Trento e Bolzano) dove si sono verificati recenti focolai. Seppur in diminuzione, in alcune realtà regionali continuano ad essere segnalati numeri di nuovi casi elevati. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante”. È quanto emerge dal monitoraggio Iss-ministero della Salute in cui si sottolinea che “persiste l’assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali”.
REGIONE LOMBARDIA – Continuano ad aumentare i guariti e dimessi (+97) e scendono i ricoveri in terapia intensiva (-6). I nuovi tamponi effettuati sono 8.348, per un totale complessivo di 1.300.088. I nuovi casi positivi: 77 (di cui 25 debolmente positivi e 24 a seguito di test sierologici); i guariti/dimessi sono 97, per un totale complessivo di 73.402 (di cui 71.899 guariti e 1.503 dimessi). I ricoverati in terapia intensiva sono 7 (-6), i ricoverati non in terapia intensiva 148 (-3). I decessi sono 4, per un totale complessivo di 16.806. I dati per province: Milano 33 di cui 20 a Milano città; Bergamo 17; Brescia 6; Como 1; Cremona 2; Lecco 0; Lodi 1; Mantova 7; Monza e Brianza 2; Pavia 3; Sondrio 0; Varese 5.
NUOVA ORDINANZA – In Lombardia permane l’obbligo di utilizzare la mascherina al chiuso, mentre all’aperto è necessaria nel caso in cui non sia possibile garantire il distanziamento sociale. È comunque indispensabile averla sempre con sé e indossarla anche sui mezzi di trasporto pubblico. Lo prevede la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, valida dal 1 Agosto al 10 Settembre. Sul fronte lavoro, resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti. Se dovesse risultare superiore a 37,5°, non sarà consentito l’accesso alla sede e l’interessato sarà informato della necessità di contattare il proprio medico curante. In Lombardia aumenta anche il numero di persone che potranno salire sui mezzi pubblici, ovvero treni, bus, tram e metro, ma sempre con mascherina: consentita l’occupazione del 100% dei posti a sedere e del 50% dei posti in piedi. Inoltre la capienza nei luoghi di culto è stata portata a 350 persone, mantenendo comunque 1 metro di distanza.

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