MONITORAGGIO ISS: “L’EPIDEMIA NON E’ FINITA, INDICE RT SOTTO 1 MA FOCOLAI DI UNA CERTA RILEVANZA”. SCUOLA, E’ UFFICIALE, SI RICOMINCIA IL 14 SETTEMBRE CON DISTANZIAMENTO E MASCHERINE (SI TOLGONO AL BANCO) (tutte le notizie su diegobianchinews.it @copyright)
MINISTERO DELLA SALUTE – Secondo i dati e i nuovi schemi diffusi oggi dal Ministero della Salute tornano a calare i nuovi casi di coronavirus in Italia: sono 259 nelle ultime 24 ore (di cui 156 in Lombardia) dopo i 296 registrati Giovedì. Migliora anche il dato delle vittime: 30 (di cui 16 in Lombardia) contro le 34 di ieri. Torna invece a salire di due unità il dato delle terapie intensive. Gli attualmente positivi sono 17.638, 665 meno di ieri mentre sono 890 i pazienti guariti nelle ultime 24 ore. In cinque Regioni non si sono registrati nuovi contagi: Basilicata, Valle d’Aosta, Sardegna, provincia autonoma di Bolzano e Sicilia. I tamponi effettuati da giovedì sono 52.768.
ISS – Il Bollettino settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità: “La situazione è buona nel Paese e l’indice Rt sotto 1 su scala nazionale, con differenze fra Regioni nell’incidenza. Ma in quasi tutta la Penisola sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione, riscontro in gran parte dovuto alla intensa attività di screening con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti. Tuttavia, la presenza di focolai, anche di una certa rilevanza (Mondragone prov. Caserta e azienda Bartolini a Bologna) mostra come il virus continui ad essere in grado, nelle attuali condizioni, di trasmettersi in modo efficace. Questo conferma che l’epidemia non è affatto conclusa in Italia, questo deve invitare alla cautela”. L’indice Rt è salito a 1,24 nel Lazio (era 1,12 nello scorso monitoraggio), superando quello di Lombardia ed Emilia-Romagna, entrambe con l’Rt a 1,01.
REGIONE LOMBARDIA – Le nuove diagnosi sono 156 (di cui 51 a seguito di test sierologici e 72 casi definiti debolmente positivi), i guariti/dimessi sono 492 e 16 le vittime. In tutto sono 93.587 i contagiati in Lombardia diagnosticati da inizio epidemia, 62.773 i guariti, 2.550 i dimessi e 16.624 i morti. Degli attualmente positivi, sono 47 ricoverati in terapia intensiva (-1), 501 i ricoverati non in terapia intensiva (-121). “I dati di oggi – spiega l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera – evidenziano un ulteriore importante calo dei pazienti ricoverati nei nostri ospedali, che si assestano a quota 501 rispetto ai 620 di ieri. Dei 156 casi positivi di oggi, 72 evidenziano una positività debole e 51 sono riferiti a test sierologici”. Effettuati 14101 tamponi.
I dati per province: Milano 33 di cui 10 a Milano città, Bergamo 44, Brescia 27, Como 9, Cremona 1, Lecco 3, Lodi 3, Mantova 5, Monza e Brianza 9, Pavia 3, Sondrio 7, Varese 8.
SCUOLE – “Le scuole riapriranno l’1 settembre per i corsi di recupero e il 14 c’è la riapertura vera e propria”: lo hanno annunciato poco fa in conferenza stampa il premier Giuseppe Conte ed il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina dopo il sì alle nuove linee guida da Regioni (eccetto il governatore della Campania De Luca) ed Enti Locali. Previsto un ritorno in sicurezza tra i banchi con norme di distanziamento, mascherina per i bambini sopra i 6 anni, da togliere quando si è seduti ai banchi (ma si potrebbe rivedere la norma in base all’andamento dei contagi), sì ai turni e agli ingressi scaglionati in classe, lezioni anche al pomeriggio e al Sabato, pasto al banco e non in mensa con il lunch box. Stanziato un altro miliardo dal governo per potenziare le lezioni on line alle superiori. “Non tollereremo più classi-pollaio sovraffollate”, ha aggiunto il premier Conte. “Gli spazi saranno gestiti da un software e il 15% degli studenti saranno portati fuori dagli istituti”, ha precisato il ministro Azzolina, annunciando un aumento degli stipendi e 50mila nuove assunzioni. E ancora: “Vogliamo fare scuola anche fuori dalla scuola: portiamo gli studenti nei cinema, nei teatri, nei musei, facciamo in modo che respirino la cultura di cui hanno bisogno. Portiamo anche i più piccoli al parco quando il tempo lo consente a fare lezione”. Esclusa, invece, l’ipotesi di un doppio turno e di uno sdoppiamento delle classi.
ATTENZIONE: DAL15 GIUGNO FASE 3. LA MASCHERINA DEVE COPRIRE NASO E BOCCA, OBBLIGATORIA ANCHE ALL’ESTERNO IN LOMBARDIA FINO AL 30. UTILIZZATE SEMPRE IL DISTANZIAMENTO DI ALMENO UN METRO DALLE PERSONE, EVITANDO LUOGHI AFFOLLATI. LA NUOVA “NORMALITA’” VERRA’ VINTA CON IL SENSO DI RESPONSABILITA’ DA PARTE DI TUTTI!!! DIFFONDIAMO SOLO NOTIZIE CERTE!!! #emergenza #coronavirus #fase3 #ripartelitalia #restiamoadistanza #nofakenews #paviaunotv #itinerarinews #agenziacreativamente