1458 NUOVI CASI, IN LEGGERA DIMINUZIONE. MINISTRO SPERANZA: RESISTIAMO ANCORA SEI MESI (Tutte le notizie su diegobianchinews.it @copyright, siti e social di Itinerari News e Pavia Uno Tv)

MINISTERO DELLA SALUTE – Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati altri 1.458 casi di coronavirus, in lieve diminuzione rispetto a sabato (1.501) ma con 72.143 tamponi, circa 20mila in meno del giorno precedente. I mortisono stati 7, portando così il totale delle persone decedute da inizio pandemia a 35.610. I guariti sono stati 443. La Regione che ha registrato il maggior numero di casi è la Lombardia(265), seguono Emilia Romagna e Lazio (143), poi il Veneto (142). In tutta Italia sono 91 in più in un giorno i ricoverati con sintomi, cioè 2.042 in totale. Salgono anche i positivi in terapia intensiva: 5 in più in 24 ore, con 187 posti occupati. Aumentano anche i contagiati in isolamento domiciliare: 36.280 da Nord a Sud, 910 in più in 24 ore.

REGIONE LOMBARDIA – Sono 265 i nuovi casi positivi in Lombardia, con il totale che arriva a16.899. I tamponi effettuati sono stati 12.844, cioè 1.822.993 complessivamente. I guariti/dimessi sono 77.651 dallo scorso febbraio (+40). Leggero aumento per i ricoverati: 1 in più in terapia intensiva (28) e stesso incremento fra coloro che sono in ospedale in regime ordinario, 252 in totale. Nelle ultime 24 ore sono morte tre persone, per un totale di 16.899 dall’inizio della pandemia. I dati per province:  Sono 88 i casi in provincia di Milano, di cui 47 in città. Sono emersi anche 34 casi in più nella provincia di Monza e Brianza, 29 a Como, 27 a Brescia, 18 nella Bergamasca, 13 in provincia di Varese e 12 a Pavia. Sotto la doppia cifra Cremona e Lodi con 8 contagi in più, Mantova con 7 e Lecco e Sondrio con 2 positivi calcolati nelle ultime 24 ore.

MINISTRO SPERANZA – “Dobbiamo resistere altri sei mesi. A fine inverno saremo salvi”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, che si è detto, tra l’altro, “molto” soddisfatto dalla ripresa della sperimentazione sul vaccino annunciato da AstraZeneca. “Il caso anomalo riscontrato non era legato al vaccino. – ha spiegato -. E stanno per arrivare cure innovative”. La ripresa della sperimentazione del vaccino di AstraZeneca è una notizia “molto buona. Il caso anomalo riscontrato non era legato al vaccino”, dichiara Speranza. “Come Unione europea stiamo comprando un pacchetto 6+1, quello di AstraZeneca è uno dei sei ed è in fase più avanzata. Ci sono anche gli altri però.

  Sulla scuola Speranza dice “basta polemiche inutili, non è un problema della ministra Azzolina, ma di tutti noi”. Quanto ai tamponi, “abbiamo rafforzato di molto la nostra capacità di fare test e miglioreremo ancora. L’obiettivo che ci siamo dati è non lasciare soli presidi e insegnanti, rinsaldare il legame che si era perso tra le scuole e il Servizio sanitario nazionale. Se ci saranno casi Covid, saranno le Asl a decidere come procedere”. Il ministro ribadisce infine che la temperatura agli studenti andrà misurata a casa. Per il rientro in classe dopo assenze superiore ai tre giorni “ci sarà un’attestazione da parte dei medici e dei pediatri”. Infine, in merito alla possibilità di abbassare la quarantena a 10 giorni, “stiamo valutando. Ascolteremo prima il Cts e ci confronteremo anche con gli altri Paesi europei”.

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