CRESCONO A 276 I NUOVI CONTAGI MA CALANO I RICOVERATI. VI SPIEGHIAMO PERCHE’ IL GOVERNO PROLUNGA LO STATO DI EMERGENZA SINO A DICEMBRE. IN LOMBARDIA VIA A SPORT DI CONTATTO E ALLE DISCOTECHE ALL’APERTO. INDICE RT SOPRA AD 1 IN 5 REGIONI (tutte le notizie su diegobianchinews.it @copyright, siti e social di Itinerari News e Pavia Uno Tv)
MINISTERO DELLA SALUTE – Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 276 nuovi casi di coronavirus, di cui 135 in Lombardia. Sono 12 le vittime mentre scendono a -31 gli attualmente positivi. In calo anche le terapie intensive con 65 ricoverati, – 4 rispetto a Giovedì. Il totale dei contagiati in Italia è di 242.639, mentre quello delle vittime sale a quota 34.938. Quattro le Regioni senza nuovi casi: Sicilia, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati effettuati 47.953 tamponi.
GOVERNO – Era quasi scontata la proroga dello stato di emergenza per il coronavirus fino al 31 Dicembre annunciata dal premier Conte stamane a Venezia. Fino a quando ci sarà anche un solo nuovo contagiato si rende infatti necessario procedere seguendo iter più snelli sia per quanto riguarda il settore sanitario, sia per l’approvvigionamento dei dispositivi sanitari. Nella dichiarazione fatta il 31 Gennaio 2020 veniva specificato che era “necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario sia sul territorio nazionale che internazionale, finalizzate a fronteggiare la grave situazione internazionale determinatasi”. Perché è importante questa proroga? Perché permette di decretare nuove zone rosse, acquistare tutto il materiale necessario per far ripartire in sicurezza le scuole a Settembre, saltare alcuni passaggi per l’affidamento degli appalti che non devono avvenire in assegnazione diretta, ma seguono comunque percorsi agevolati. Consente inoltre di programmare per altri sei mesi il lavoro in smart working per i dipendenti dello Stato. La proroga fornisce anche una “copertura” anche se dovesse esserci una seconda ondata di Covid-19 e quindi effettuare interventi straordinari come il reperimento di posti letto in strutture diverse dagli ospedali, come ad esempio le caserme o gli alberghi sanitari. Per questo con una delibera il consiglio dei ministri deciderà la proroga dello stato di emergenza fino al 31 Dicembre.
REGIONE LOMBARDIA – “Via libera, da sabato 11 luglio, alla pratica dello sport di contatto, di squadra e individuale”. Lo prevede l’ordinanza sugli sport di contatto firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Restano valide le linee guida che impongono di accedere alla struttura sportiva in assenza di sintomi sospetti e con una temperatura non superiore a 37.5°. Riaprono anche le discoteche, ballo consentito solo all’aperto. Fino al 14 Luglio mascherina anche all’esterno. Oggi in Lombardia sono stati registrati 135 casi di coronavirus, di cui 72 a seguito di test sierologici e 46 ‘debolmente positivi’, e 6 morti. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi sono 16.736. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.505 tamponi (totale complessivo 1.126.332), mentre i guariti/dimessi sono stati 145 (totale 69.828, con 67.648 guariti e 2.180 dimessi). Ieri, a fronte di 11.812 tamponi, era stati registrati 119 positivi e 5 decessi. Il dato più importante è che continuano a scendere i pazienti covid-19 in terapia intensiva o ricoverati negli ospedali lombardi. In terapia intensiva il calo è di 4 unità (27), mentre i ricoverati scendono sotto quota 200, a 190 (-11). Per quanto riguarda le province calano i contagi a Milano: 17 positivi nella città metropolitana, 9 in città (ieri erano 35 e 15). Più contagi a Bergamo dove è in corso lo screening sierologico, oggi 56 (ieri 28), seguita da Brescia con 17 (ieri 14) e Mantova con 12 (15). Poi c’è Cremona con 7 casi (5) e Como con 5 (1). Diverse le province con 3 positivi: Lecco (ieri 1), Lodi (0), Monza e Brianza (6) e Varese (5). Un solo caso a Sondrio (anche ieri 1), nessun caso a Pavia (ieri 4).
INDICE RT – Ancora bassa criticità e numeri in lieve calo sul coronavirus, ma massima prudenza, anche per il diffondersi nella penisola di nuovi focolai. E’ in sintesi il messaggio del report di monitoraggio settimanale redatto da ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità. L’indice che misura la contagiosità resta però sopra 1 in 5 regioni, quelle con l’epidemia in espansione: sono Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Piemonte. Rimane sotto la soglia la Lombardia (0,92, la scorsa settimana era a 0,89), e salgono anche Campania (0,88), Marche (0,87) e Liguria (0,82). La Val d’Aosta sale da 0 a 0,06, mentre la Basilicata da 0,05 scende a 0. Ancora basse le altre regioni del Sud, dalla Calabria (0,38) alla Puglia (0,54), passando per Sicilia (0,24) e Sardegna (0,19). Il bollettino evidenzia come ancora l’epidemia in Italia di COVID-19 non sia conclusa. Si conferma perciò una situazione epidemiologica estremamente fluida.
DAL15 GIUGNO IN CORSO LA FASE 3. LA MASCHERINA DEVE COPRIRE NASO E BOCCA, OBBLIGATORIA ANCHE ALL’ESTERNO IN LOMBARDIA FINO AL 14 LUGLIO. UTILIZZATE SEMPRE IL DISTANZIAMENTO DI ALMENO UN METRO DALLE PERSONE, EVITANDO LUOGHI AFFOLLATI. CONDIVIDETE SOLO NOTIZIE CERTE PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, NO FAKE NEWS. #emergenza #coronavirus #fase3 #ripartelitalia #restiamoadistanza #nofakenews #paviaunotv #itinerarinews #agenziacreativamente