Non solo la “Casalinga di Voghera”, come l’aveva coniugata a fama nazional popolare il buon Alberto Arbasino, scomparso recentemente. Voghera era ed è anche altro, il Peperone, la Mostarda, e la “Zuppa”, solo per citarne alcune. Quest’ultima dal 1978 è entrata almeno una volta nelle case o nelle feste di tutti i Vogheresi. A inventarla fu Giuliano Vellini, gestore dell’omonima “Pasticceria Vellini” di via Garibaldi che, con una ricetta ancora oggi super segreta nonostante le svariate imitazioni, addolciva il palato di tutti i Vogheresi e non solo. Nel giro di pochi anni il dolce composto principalmente da pan di spagna, caffè, crema e cioccolato diverrà una tradizione presente non solo nella quotidianità delle persone o durante le festività ma un appuntamento fisso per cerimonie come matrimoni, battesimi, comunioni e cresime. Il dolce tipico raggiungerà una tale fama da ricevere la De.C.O. ossia la Denominazione comunale di origine fortemente voluta dalla stesso Vellini. Nel 2005 poi la premiazione all’attività per gli oltre 20 anni di lavoro, con cerimonia  solenne tenutasi a Palazzo Gounela. Vellini lascia i figli Massimiliano e Monica, oltre che un vuoto indelebile tra i grandi commercianti che hanno contribuito a rendere famosa Voghera anche fuori dai suoi confini.

Alessandro Paola