Due rappresentazioni emozionanti del Presepe Vivente, quelle andate in scena la sera della vigilia di Natale, con replica il 26 Dicembre, presso il comune di Zavattarello, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Tanta gente ha popolato il Borgo, anche da fuori provincia, alla ricerca di quell’atmosfera che si respirava nella Valle nei decenni passati. E allora ecco che i tanti volontari di Zava, dopo mesi di preparazione, hanno dato ancora una volta il meglio rievocando la nascita di Gesù all’interno delle case del Duecento, lungo le vie medievali, con gli attrezzi antichi ancora funzionanti del Museo “Magazzino dei Ricordi”..Qui a fare la differenza ogni anno non è solo la Capanna con la Sacra Famiglia ma tutto l’insieme, con le scene di vita reale. Qui i visitatori si sentono davvero parte di questo mondo antico: chiunque infatti può mangiare il pane appena sfornato, bere il vino novello, toccare la lana filata e il mantello delle pecore custodite nei recinti…”Devo dire ancora una volta grazie di cuore – afferma il sindaco Simone Tiglio -, perché senza la passione e la buona volontà dei nostri abitanti tutto questo non sarebbe possibile. Grazie ai figuranti, ai costumisti, ai proprietari delle case del borgo medievale, agli allevatori, alla Parrocchia, a tutto il personale del Comune, al Museo dei Ricordi e alle centinaia di persone che accorrono ogni anno a visitare la rappresentazione”. Appuntamento dunque all’anno prossimo con il Presepe Vivente 2020 di Zavattarello.
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